Chi siamo
L’Associazione Italiana Maestri Cattolici è una libera e democratica associazione professionale che si costituisce tra insegnanti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici della scuola, statale e non statale, in servizio, aspiranti all’insegnamento e a riposo che intendono operare in solidarietà nella scuola e nella società secondo i principi del Vangelo.
L’Associazione – per il raggiungimento delle sue finalità e nello svolgimento delle sue attività – si fonda sulla libera partecipazione dei suoi iscritti ed opera con carattere di volontariato, mediante il servizio personale, spontaneo e gratuito dei suoi soci.
L’Associazione è soggetto di rapporti con istituzioni, enti e associazioni nella coerenza con i princípi costitutivi e per il conseguimento delle finalità associative.
L’Associazione persegue la formazione in servizio, l’aggiornamento e il supporto all’attività professionale per i suoi soci e per tutti i docenti e dirigenti della scuola statale e non statale.
L’Associazione Italiana Maestri Cattolici ha una storia ormai lunga e ricca di momenti significativi.
Nel 1945 Maria Badaloni, un’insegnante elementare romana, fonda insieme a Carlo Carretto, l’Associazione Italiana Maestri Cattolici. L’obiettivo era quello di colmare le carenze della scuola elementare, combattendo l’analfabetismo, e di assumersi il compito di provvedere all’insufficiente formazione degli insegnanti, per far sì che l’educazione e l’istruzione diventassero leve per la ricostruzione del Paese. È oggi presente su tutto il territorio nazionale nelle diverse articolazioni sezionali, provinciali e regionali. La sezione di Torino nasce nel 1950.
Gruppo di operatori alcuni dei quali hanno già collaborato a lungo in strutture sanitarie, che hanno deciso di progettare insieme una nuova realtà a cui affidare il proprio pensiero professionale, vale a dire il proprio ‘modo di lavorare’, tenendo conto innanzitutto delle esigenze delle persone che chiedono ‘soluzioni’ ai propri problemi.
Infatti, soprattutto nell’area dell’età evolutiva, affrontare un problema non significa focalizzarsi su un singolo disagio o disabilità, bensì tenere conto di numerose necessità quali ad esempio:
- trovare un’offerta di trattamenti multidisciplinari tempestivi e sinergici
- essere presi in carico in modo globale con interventi sulla famiglia e sulla scuola
- essere orientati sulla scelta di percorsi spesso tortuosi
- avere spiegazioni chiare sia sulla diagnosi che sui potenziali risultati delle terapie
A tale scopo il CPL offre la professionalità di Psicologi e Psicoterapeuti, Logopedisti, Neuropsicomotricisti dell’Età Evolutiva, Educatori e consulenti Medici. Inoltre sono stati attivati importanti collegamenti e collaborazioni con i Servizi Terroriali, Enti, Associazioni e professionisti che operano del settore del disagio e della disabilità.